Mamma, oggi andiamo al mare?
No, Lilou. Oggi esploriamo la città.
Davanti a questa proposta, non sempre i bambini sono felici. Spesso pensano, a torto, che visitare una città non sia qualcosa di adatto a loro, anche se, nella maggior parte delle volte, ne rimangono conquistati. Se vi trovate in Sicilia e desiderate visitare Palermo con bambini a seguito, potrete inserire all’interno del vostro itinerario delle visite di luoghi destinati che renderanno unico il vostro soggiorno.
MiniMuPa

Visitare Palermo con bambini significa cultura. Ma anche gioco. Qual’è il modo migliore per immergersi nella cultura sicula se non giocando e sperimentando? Il MiniMuPa è un museo unico nel suo genere: le sue mura custodiscono i segreti del patrimonio naturalistico, artistico, gastronomico e artistico siciliano. Nato da poco tempo, questo museo, ideato a misura di bambino, è un invito costante alla scoperta attraverso un approccio ludico: qui i bambini potranno toccare tutto, ma proprio tutto!, ascoltando le spiegazioni delle guide del museo ed imparando a risvegliare la loro curiosità in ambito storico, culinario oltre al loro senso civico. La visita dei locali del museo si conclude con uno spazio collettivo, una ludoteca dove alcuni giochi e libri sono messi a disposizione dei visitatori. Non manca una parete perché gli arrampicatori in erba possano sfidare la gravità e raggiungere le loro personali vette.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito.
La Città dei Ragazzi

Visitare Palermo con bambini significa ogni tanto uscire fuori dai sentieri turisti e addentrarsi tra le abitudini dei local. Se avete deciso di visitare la Palazzina Cinese (il cui stile eclettico e asiatico farà breccia nei giovani viaggiatori), non ripartite. Raggiungete il parco adiacente.
La Città dei Ragazzi era nei miei ricordi d’infanzia un luogo abbandonato e selvaggio, dalla vegetazione fitta, dove giocare a nascondino era un piacere e vivere delle avventure era un privilegio. Dimenticato per anni dal Comune, questo parco vive una seconda vita proponendo al suo interno degli ateliers e delle attività. L’ingresso è a pagamento, ovvero verrà chiesto un contributo di un euro a persona per la manutenzione del parco. Al suo interno troverete: un’area giochi per bambini piccolissimi (0-3 anni), dei giochi per bambini, un battello ed una ferrovia realmente funzionanti. Le attrazioni e gli ateliers, gestiti dall’Associazione Le vie dei Tesori, sono a pagamento, anche in questo caso, il contributo richiesto è basso e accessibile.
In estate il parco ha il grande vantaggio di essere totalmente all’ombra, ma è suggerito di consultare sempre gli orari di apertura perché questi possono variare. Durante il periodo scolastico, invece, non mancano numerose proposte di attività e ateliers per bambini organizzati al suo interno.
Dentro il parco è presente un piccolo bar, il cui esterno, in estate è luogo piacevole in cui fermarsi a leggere o a riposare lontano dai raggi del sole.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito e seguire l’Associazione Le vie dei Tesori su Instagram, dove viene pubblicato il calendario delle attività.
Il Molo Trapezoidale (e la fontana dalle acque danzanti)

Visitare Palermo con bambini significa anche rallentare e vedere il mare da ogni punto di vista, non solo da quello della spiaggia di Mondello. Il Comune, negli ultimi anni, ha creato una nuova promenade, che a noi ha ricordato molto quella della Marina di Dubai. Un molo dove poter fare shopping e concedersi un break o una cena in ristoranti che offrono un ventaglio ampio di fasce di prezzo osservando le barche che entrano ed escono dalla Cala di Palermo, l’antico porto della città. La ciliegina sulla torta è la fontana con le acque danzanti, che ricorda, suo malgrado, quella che si trovano all’esterno del Dubai Mall, offrendo uno spettacolo di luci, musica ed acqua al calar della sera.
City Adventure Park

Visitare Palermo con bambini significa anche avventura. E no, non mi riferisco alle visite dei mercati provando qualunque tipo di street food. Mi riferisco piuttosto ad attività che possano impegnare grandi e piccini amanti delle imprese sportive. Direzione Viale del Fante (vicino lo stadio cittadino) per concedersi un percorso avventura, una partita di Baby Paintball (grandi contro piccoli?), zip line e bungee jumping. Se amate lo sport e siete pronti a sfidare il caldo per riuscire a vincere un’impresa, questo parco fa al caso vostro. Non temete, è piuttosto ombreggiato!
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito.
Palermo
Visitare Palermo con bambini o senza significa immergersi nel mondo contorto e caotico di questa città dal vasto patrimonio culturale. Un giro in un mercato storico, un panino con panelle e croquettes, tanti gelati artigianali (basterà pagare cono, coppetta o brioche senza precisare il numero di gusti!), ma anche il Palazzo dei Normanni, il Castello della Zisa, la Cattedrale, perdendosi tra i vicoli del Cassero. Qualunque sia l’approccio che scegliate per scoprire Palermo sotto i suoi molteplici angoli, non mancheranno momenti di pausa e leggerezza. E allora, perché non concedersi un’attività in famiglia?
Mamma!
Dimmi.
Voglio tornare a Palermo ancora!
Non temere, torneremo!