Una delle domande che ricevo frequentemente dalle persone che scoprono che vivo nella Ville Lumière è in quale zona cercare alloggio. La situazione cambia in modo radicale in base alla stagione in cui si affronta il viaggio, ecco perché è importante scegliere bene dove alloggiare a Parigi in estate.
Alloggiare in città
Quando mi viene chiesto quale hotel suggerirei volentieri a Parigi, mi trovo in una situazione un po’ imbarazzante. Vivere in una città limita la conoscenza degli alberghi. Sicuramente, posso suggerirne qualcuno in cui ha soggiornato la mia famiglia, i cui prezzi sono corretti e la cui posizione è legata al quartiere in cui vivo.
Gli standard in viaggio sono molto diversi e variano da persona a persona. Tuttavia, io preferisco alloggiare in appartamenti per poter gestire al meglio le esigenze del mio bimbetto di due anni.
Che voi preferiate un appartamento (airbnb o homeaway) ad un hotel, un comune denominatore deve guidare la vostra scelta: avere una stazione del métro vicino. Il métro è sinonimo di spostamenti rapidi. Oppure, al massimo, una fermata del tram.
Se siete incerti tra più soluzioni che potrebbero interessarvi, per scegliere al meglio, guardate sulla cartina di Parigi quanto sia centrale la stazione del métro più vicina. Se una delle soluzioni che vi interessano si trovasse prossima ad una stazione in cui passano due o più linee del métro non esitate a sceglierla, questo vi semplificherà la vita.
Durante i mesi bui degli scioperi dei trasporti – eh sì, son proprio durati pochi più di due mesi! – alloggiare nei pressi della Gare de Lyon, per esempio, dove passano entrambe le linee automatizzate del métro (quelle senza conducente) è stata una strategia vincente.
Gli arrondissements da privilegiare
Sicuramente sono diversi i quartieri da privilegiare qualora decideste di cercare un alloggio. Sapere dove alloggiare a Parigi in estate sarà dunque fondamentale.
Rive droite
Se cercate un quartiere abbastanza centrale, dove poter trovare numerosi ristoranti la sera, rimanendo vicino al vostro alloggio, il primo suggerimento è l’11eme arrondissement (negli indirizzi sarà contrassegnato con il cap 75011). Tutti i suoi quartieri sono pieni di ristoranti e i luoghi culturali non mancano. Piuttosto centrale, questo arrondissement vi permetterà di raggiungere numerosissimi luoghi a piedi o rapidamente.
Il vicino 12eme arrondissement è un altro quartiere interessante da scegliere. Anche qui ristoranti e attrazioni non mancano. Alloggiare tra Bercy, senza dimenticare la zona della Gare de Lyon, e Nation va benissimo. I ristorantini per tutte le tasche non mancheranno e i quartieri sono decisamente tranquilli.
Le zone di Bastille e Nation (non molto distanti l’una dall’altra), sono dei veri e propri incroci di arrondissements. Queste piazze confinano rispettivamente con tre arrondissements ciascuna: l’11eme, il 12eme e il 3eme (il basso Marais) nel caso di Bastille; e l’11eme, il 12eme e il basso 20ème nel caso di Nation. Entrambi luoghi assolutamente consigliati qualora vi chiedeste dove alloggiare a Parigi in estate.
Leggermente più in giù, nel cuore della rue de Rivoli, la zona tra Châtelet e Hôtel de Ville, potrebbe essere l’ideale per chi vuole spostarsi molto a piedi o in biciletta, senza dover prendere necessariamente i trasporti. Anche se la stazione di Châtelet che rinunisce 3 linee RER e 5 linee del métro vi consentirà di raggiungere qualunque angolo della città.
Anche la zona di République e dei Grands Boulevards merita di essere presa in considerazione, non solo per la sua centralità, ma anche per i ristorantini che potrebbero accogliervi la sera dopo una giornata di visite alla scoperta della città.
Suggerisco meno il 10 arrondissement perché essendo una zona piena di uffici la sera tende a svuotarsi un po’. Per quanto riguarda il 9eme, la zona che gravita attorno alla rue des Martyrs o si avvicina ai Grands Boulevards, potrebbe essere interessante, ma quella che si avvicina a Pigalle è decisamente da evitare perché poco sicura.
Più il budget a disposizione aumenta più è facile trovare un alloggio nelle zone centrali della città, per esempio nei primi quattro arrondissements di Parigi, può rappresentare la vostra soluzione ideale. Leggermente più cari rispetto agli altri quartieri citati prima, queste zone, ricche di charme, sapranno sedurvi con la loro autenticità parigina.
Con un buon budget è possibile spostarsi più ad ovest, nei pressi di Opéra, Saint Lazare, o ancora più in là, ovvero verso Ternes, Rome o addirittura in prossimità dell’Arco di Trionfo e degli Champs Elysées.
Rive gauche
Oltre l’île de la Cité, l’isoletta su cui si trova Notre-Dame, si sviluppa il famoso quartiere latino. Seppur sia un luogo estremamente turistico, questo richiama numerosi viaggiatori che prediligono alloggi in questa zona della città.
Il 5eme e il 6eme arrondissement sono zone che offrono numerosissimi alloggi, parecchi ristoranti e accolgono, oltre alle università antiche, anche numerosi monumenti e luoghi culturali. Questo spiega perché siano particolarmente apprezzati.
Leggermente più a sud, si trova il 13eme arrondissement. Un po’ più economico dei precedenti, anche questo arrondissement potrebbe essere scelto per alloggiare a Parigi.
Alloggiare nei pressi di Denfert-Rochereau potrebbe essere molto interessante: sotto questa piazza si nasconde uno snodo metropolitano davvero interessante: la RER B (che collega gli aereoporti) e due linee del métro.
Una soluzione di comodo sulla rive gauche potrebbe essere il quartiere di Montparnasse, famoso per la presenza di storiche crêpéries bretoni, numerosi ristoranti e le numerose linee del métro che si incontrano in stazione.
Spostandosi più ad ovest, ci si avvicina agli arrondissements più ricchi e più chic della città, nonché alla zona che ospita la Tour Eiffel. Per alloggiare in questa zona della città occorre avere dei budget piuttosto importanti. Attenzione: non solo gli alloggi costano cari ma anche il carovita di questi quartieri ha dei prezzi più elevati degli altri.
Risparmiare sull’alloggio scegliendo una soluzione fuori città
Se talvolta alloggiare leggermente fuori città potrebbe permettere di risparmiare qualcosa, occorre avere le idee chiare su cosa questo comporti in termini effettivi.
Se l’alloggio si trova nella prima periferia, per esempio in città limitrofe come Bagnolet, Montreuil, Charenton-le-Pont, Ivry, Saint-Ouen, Issy etc, prossimo ad una fermata di métro il problema non si pone. Questo non influirà neanche sul prezzo del biglietto di bus/métro né su un eventuale abbonamento. Per saperne di più, non esitate a consultare il sito dell’azienda dei trasporti urbani o il post sui nuovi biglietti del métro.
Qualora optiate per un alloggio in un comune della zona 3 o più lontano, occorrerà allora fare attenzione al periodo perché in estate l’azienda dei trasporti è solita occuparsi della manutenzione dei binari chiudendo alcune tratte. Che scegliate una casa lungo la linea di una delle RER, queste potrebbero chiudere nel periodo estivo la sera alle 21 e durante i week-end, obbligandovi a fare i doppi salti mortali per poter visitare la città.
City mapper e percorsi alternativi
Se è vero che un’app utilissima potrebbe venirvi in soccorso, City mapper, proponendo percorsi alternativi (per esempio grazie agli autobus). Tuttavia questo potrebbe implicare maggior tempo da trascorrere nei trasporti perché in estate le linee degli autobus sono meno frequenti.
Valutate bene se il vostro alloggio merita la fatica degli spostamenti prima di prenotarlo.
Parigi in estate
Quest’estate 2020 passerà alla storia per le restrizioni legate alla pandemia, i voli cancellati, il turismo di prossimità e le città europee insolitamente vuote.
In questo momento a Parigi i musei iniziano a riaprire, delle regole rigide sono state imposte per limitare il rischio di nuovi focolai di covid-19. La mascherina è obbligatoria non solo in aereo, ma anche sui mezzi e nei musei. Eppure tutto questo implica un vantaggio: meno code, meno turisti e maggiore possibilità di godere di luoghi generalmente presi d’assalto.
Qualora il caldo rendesse le giornate complicate, non tutte le piscine sono al momento accessibili, ma i parchi restano una grande risorsa in cui la mascherina non è obbligatoria (a patto di rispettare le distanze!). Per non parlare della possibilità di scoprire luoghi all’aperto come il Jardin des Plantes o il Canal Saint-Martin, per esempio.
Se l’idea di prendere un volo, scegliere con cura dove alloggiare a Parigi in estate e trascorrere qualche giorno nella Ville Lumière vi tenta, questa sarà forse l’occasione giusta per approfittare di una città vuota come non lo è mai stata.