Dolci delle feste: la galette des Rois, cosa è e dove trovarla
Durante il mio primo anno di università in Francia ho avuto modo di scoprire alcune tradizioni francesi di cui ignoravo l’esistenza. A ridosso del periodo della Feste, mentre studiavamo per sostenere gli esami della fine del primo semestre, i miei compagni d’università mi parlavano spesso della galette des rois. Io ignoravo totalmente cosa fosse, finché non sono stata invitata a un thé. Questo momento conviviale, diventato irrinunciabile negli anni, mi ha permesso di appropriarmi di una tradizione simpatica. Col tempo ho scoperto che questa tradizione è comune a molti paesi francofoni: Svizzera, Québec, Lussemburgo, Belgio e anche Libano.
La galette dei Re
Da dicembre a fine gennaio sarà possibile trovare in tutte le pâtisseries e boulangeries les gallettes des rois. Si tratta di torte, fatte di pasta sfoglia con un ripieno al loro interno, il cui nome è un omaggio ai Re Magi e dunque all’Epifania. La ricetta tradizionale vuole che il ripieno sia di frangipane (una pasta di mandorle dalla consistenza granulosa e non eccessivamente dolce), anche se negli anni numerose rivisitazioni sono apparse: cioccolato, nocciola e cioccolato, crema di marroni, crema di nocciola, frutti esotici, frutti rossi, cioccolato bianco e frutti rossi, mele sono i ripieni più apprezzati.
La tradizione
Per degustare questa torta, la tradizione vuole che ci si riunisca, che la torta venga divisa in fette, e che il più giovane commensale presente decida a chi dare ogni fetta di torta. Nascosta nell’impasto si trova la fève(originariamente una fava, oggi si tratta di statuine: attenzione a non mangiale!). Il fortunato che avrà trovato la fava nella sua fetta, verrà incoronato Re con la coroncina di cartone venduta insieme alla torta.
Se questo momento conviviale è molto sentito in famiglia, entusiasmando molto i più piccoli, quando ero una studentessa universitaria la divisione della galette, a fine semestre invernale, è presto diventata una norma.
La fava
La tradizione d’inserire una fava all’interno di un impasto affonda le sue radici nella storia. Lo storico romano Tacito ricorda che l’inserimento della fava in un dolce per sorteggiare colui che sarebbe diventato principe per un giorno (Saturnalicus Princeps) era già presente durante la festa dei Saturnali. Durante queste feste, in cui solo temporaneamente era consetita l’inversione dei ruoli sociali, la familia si riuniva attorno ad un banchetto per scoprire chi sarebbe stato il fortunato che, in quanto principe dell’inversione, avrebbe potuto esaudire i propri desideri.
Per distribuire le fette della torta, la tradizione romana voleva che il più giovane, seduto sotto un tavolo, nominasse per ogni fetta la persona cui sarebbe stata servita.
Come spesso accade, con l’avvento del cristianesimo questa tradizione pagana venne reintegrata e dedicata all’epifania. Eppure, durante la Rivoluzione Francese, questa torta dal nome proibito sparì. L’idea di voler debellare la monarchia vinse su una tradizione millenaria. Solo nel 1910 alcuni fornai ripresero la ricetta per regalare ai loro clienti la torta che, piano piano, tornò ad essere popolare.
Nel Sud della Francia
La Galette des Rois è anche chiamata la Parisienne da chi vive nel sud della Francia. A questa versione, si preferisce spesso la Couronne des Rois. Questa torta è sorta di grande brioche, aromatizzata ai fiori d’arancia, e decorata con pepite di zucchero e/o frutta candita. Alcune rivisitazioni prevedono canditi o cioccolata nell’impasto. Tuttavia, la tradizione è sempre la stessa: una fava si nasconde all’interno del suo impasto ed il più giovane designa chi riceverà ogni fetta.
Il 6 gennaio
Se vi trovate in Francia il giorno dell’Epifania, pur essendo un giorno lavorativo (ebbene sì, questo differisce dalle tradizioni nostrane!), noterete che quasi tutte les boulangeries (i forni, che nella maggior parte dei casi sono anche delle pâtisseries, pasticcerie) allestiscono dei banchetti per vendere les galettes e/o les couronnes dei Re. Se voleste assaggiarne qualche rivisitazione, ecco una dritta sulle galettes d’autore, create da chef che potrete trovare a Parigi. Monoporzione o più grandi, dal ripieno tradizionale o quelli contemporanei, la possibilità di assaggiare uno dei dolci più semplici, ma più carichi di significato della tradizione francese non mancherà. Se poi voleste concedervi una pausa golosa, molte pasticcerie offrono la possibilità di gustare una cioccolata calda!