L’arte contemporanea da scoprire
Il museo MAC VAL è una piccola perla da scoprire quando si esce fuori dai confini tentacolari di Parigi. Se amate l’arte contemporanea, o siete semplicemente curiosi, questo museo fa al caso vostro. Situato nella periferia di Parigi, precisamente a Vitry-sur-Marne, questo museo è una chicca per gli amanti d’arte e per le famiglie con bambini, nonché un’attività da fare quando piove. Il suo nome è l’acronimo di Musée d’Art Contemporain du Val-de-Marne, ovvero il dipartimento in cui si trova.
L’accesso
Come anticipato nel post sui viaggi in Francia nel 2021, il museo MAC VAL richiede ai propri visitatori un pass sanitario in regola (che sia il green pass ottenuto tramite doppia vaccinazione, quella singola non vale, o tampone effettuato meno di 24 ore prima. Il QRcode sarà dunque richiesto all’ingresso).
Il museo MAC VAL è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. Ed è facilmente raggiungibile col tram T9 dalla Porte d’Orly o dalla Porte de Choisy.
L’arte per tutti

Sebbene il concettualismo che si nasconde dietro le opere d’arte possa far storcere il naso a molti, il museo MAC VAL vuole essere un piccolo faro, un luogo di mediazione e scoperta che sussurra alle sensibilità, molteplici e diverse, di ogni visitatore. Adulto o bambino che sia, questo è invitato a meravigliarsi davanti ad opere monumentali o piccine che parlano ai suoi sensi, grazie a delle chiavi di lettura offerte dal personale attento e preparato che vi accompagnerà nelle visite ludiche ed interattive, regolarmente proposte.
Il museo MAC VAL propone visite guidate per tutti e attività di diverso genere: dalle performances di artisti, concerti, proiezioni, spettacoli di danza e teatro e laboratori di arte per bambini neurotipici o nello spettro autistico. Unico nel suo genere, questo museo ha una programmazione ricca, consultabile online.
Visitare il museo durante le giornate del Patrimonio
Durante le giornate del patrimonio il museo MAC VAL apre le sue porte gratuitamente ai visitatori, offrendo numerose attività, sempre gratuite, durante il week-end interessato.
Partecipando alle visite ludiche, concepite principalmente per sensibilizzare i bambini ai processi artistici che si nascondono dietro le opere esposte, è possibile accedere a territori inesplorati, come, per esempio, attraversare un’installazione artistica. Avete presente tutti quei cartellini che invitano ad osservare le opere, ricordando costantemente di mantenere una certa distanza per il bene e la sopravvivenza dell’opera stessa? Quando la guida ci ha proposto di indossare i proteggi scarpe per attraversare un’opera che si sviluppava in profondità, non ce lo siamo fatti ripetere due volte! In religioso silenzio ed in fila, incedendo al ritmo di una processione sacra, abbiamo attraversato l’opera con un entusiasmo indescrivibile!

Il giardino

L’esterno del museo MAC VAL è un giardino incantato. Ideale da scoprire in famiglia, con le sue opere che troneggiano sul prato dall’erba curata. Passeggiando nel verde, il giardino inizia a prendere delle forme insolite: al suo interno, oltre alle opere, sarà possibile trovare una piccola cascata d’acqua, il cui suono rilassa e seduce i più piccoli, qualche ninfea e zone dove poter riposare dopo la visita.
Sebbene uno spazio esterno dove poter fare un picnic, seduti al tavolo o sull’erba, sia previsto, la grossa pecca del museo è la mancanza (la chiusura) di un caffé. Il consiglio è quello di prevedere una merenda o un pranzo a sacco perché nelle immediate vicinanze non ci sono boulangeries o posti dove poter comprare cibo da asporto. E l’oasi del giardino merita di essere vissuta ugualmente come l’interno del museo MAC VAL.
Parigi fuori porta

Uscire da Parigi potrebbe sembrare un rischio, ma per chi ama frequentare luoghi meno turistici rappresenta la possibilità di scoprire di luoghi inediti, spesso più legati alla vita quotidiana dei residenti. Sebbene tutti i grandi musei promuovano sempre più attività destinate ai bambini, l’idea di fare qualche chilometro in più per poter approfittare di un museo che mette l’accento sull’esperienza della visita, senza dimenticare l’idea che l’arte è per tutti e si rivolge a tutti, anche ai più giovani visitatori.