Consigli per spendere meno a Copenhagen e non andare in rosso
Avete visto dei voli a prezzi interessanti per Copenhagen e avete deciso di prenderli. Ottima idea! Eppure qualche astuzia vi servirà se non volete che il vostro viaggio costi uno sproposito. Ecco come spendere meno a Copenhagen.
Il Cambio
Forse non tutti sanno che Copenhagen aspira a diventare la prima città europea cash-free. Che vogliate acquistare un caffé, una bottiglia d’acqua o un succo di frutta in un carretto ambulante, nella maggior parte dei casi vi verrà chiesto di pagare con la carta.
Pro: Non occorre prelevare niente, né cambiare gli euro in corone danesi in aeroporto.
Contro: La nostra banca (francese) ha prelevato un euro per ogni transazione eseguita.
Astuzia: Prima di partire, informatevi con la vostra banca sulle commissioni previste. Per evitare di avere troppe spese supplementari inattese, cercate di raggruppare i vostri aquisti, diminuendo al massimo il numero di transazioni.
Trovare un alloggio
Anche i prezzi degli alberghi non sono proprio economici. Se non volete spendere uno sproposito in biglietti della metropolitana, privilegiate degli alloggi con posizioni strategiche, non troppo distanti dal centro della città. Se riusciste a pianificare il viaggio con un certo anticipo anche Airbnb potrebbe soccorrervi nel tentativo di ridurre i costi del viaggio.
Dove Mangiare
Dopo esserci seduti in un ristorante consigliato dalla nostra guida, siamo rimasti sorpresi dal conto esoso che abbiamo pagato dopo aver ordinato due pasti per adulti un pasto per il nostro bambino e dell’acqua. A quel punto, abbiamo cercato su internet soluzioni per risparmiare. Come spendere meno a Copenhagen? Lo street food in Danimarca è un’alternativa economica, che offre, al tempo stesso, anche una vasta scelta. I prodotti sono quasi sempre biologici, occorre solo trovare le pietanze che incontrano i gusti e i regimi alimentari di tutti.
Broens Gadekøkken
Non sapete come spendere meno a Copenhagen per un pasto? Nei pressi di Nyhavn, superate il ponte ciclabile Inderhavnsbroen, per raggiungere l’isolotto in cui si trova questo paradiso dello street food. La scelta è ampia tra le numerose cucine etniche. Non mancano gli Smørrebrød danesi, né la carne locale, né pietanze che rispondono a regimi alimentari particolari, quali vegano, vegetariano, senza lattosio e senza glutine. Dei servizi igienici sono presenti in loco. La zona NON ACCETTA I CONTANTI, non dimenticate bancomat o carte di credito se pensate di andare!
Reffen
In un’ex aerea industriale a nord della città, si trova un altro paradiso dello street food, che propone numerose scelte di cucina etnica e qualche negozio di artigianato locale. La sera potrebbe essere piuttosto ventoso, prevedete una giacca se volete godervi la serata.
In quest’area, dove oziare durante una giornata di sole, è un vero piacere, è possibile trascorrere del tempo in famiglia. Tuttavia è vietato portare del cibo da casa, a meno che non abbiate dei bébé da sfamare.
Se amate la birra e il vino, non dimenticate di fare un salto da Mikkeller prima di partire. Questo pub saprà stupirvi per l’ampia proposta di prodotti locali.
Torvehallerne
In una zona molto centrale della città, vicina fermata della metropolitana di Nørreport, si trova questo mercato al coperto. Diviso in tre spazi, le due hall coperte contengono bancarelle di cibo e piccola ristorazione, realizzata con i prodotti del mercato. Nella parte centrale, scoperta, si trovano altri banchi del mercato.
Un giro per questi spazi è d’obbligo prima di decidere cosa assaggiare, sedendosi ad un tavolo collettivo. Nelle immediate vicinanze del mercato non mancano i servizi igienici né i fasciatoi per cambiare i bambini.
Tivoli Food Hall
Nel grande edificio che si affaccia sulla Rådhuspladsen, poco distante dall’ingresso principale del Tivoli Garden, si trova un attico molto speciale che ospita numerose insegne di street food. La sua terrazza a vetri (rooftop) si affaccia direttamente sull’interno del giardino di Tivoli. Contrariamente al parco, quest’area è aperta tutto l’anno e l’accesso è gratuito.
Copenhagen Card si o no?
La Copenhagen card è quel pacchetto offerto ai turisti desiderosi di percorrere in lungo e largo la città, saltando le file e non fermandosi ad acquistare costantemente i biglietti d’ingresso o quelli dei mezzi. Comprende un abbonamento ai trasporti e ingresso gratutito a numerosi musei ed attrazioni (circa 80 in totale). Puo’ essere utile qualora contiate di spostarvi molto con i mezzi, abbiate tempo limitato (molti musei sono gratuiti in settimana) e vogliate vedere quanti più luoghi possibile. Vi suggerisco comunque di valutarne l’acquisto, consultando prima di partire i vantaggi annessi. La durata della carta va dalle 24 alle 120 ore.
Noi abbiamo deciso di godere dei giorni di sole girando a piedi. A conti fatti, a noi non sarebbe convenuta.
I Musei
I musei sono gratuiti per tutti i minori di 18 anni, ma se voleste visitarli sappiate che il martedì l’ingresso alla Ny Carlsberg Glyptotek è gratuito. Il mercoledì potrete accedere gratuitamente a diversi musei: Thorvaldsens Museum, Statens Museum for Kunst, Den Hirschsprungske Samling e David Samling.
Girare in bicicletta
Vivere la città nei panni di un local è possibile, affittando una bicicletta. Se avete dei figli, sarà immancabile un giro a bordo di una delle bici divenute il simbolo della Danimarca, la christiania bike.
Dotata di un vano contenitore, che al suo interno ha una piccola panca su cui i bambini possono sedere, questa bici è un vero must per le attività in famiglia. Se decideste di affittarne una, pur avendo un passeggino, fate attenzione alle dimensioni di questo. I passeggini compatti entrano tranquillamente nel vano, senza disturbare il bimbo. Attenzione ai prezzi: nelle zone turistiche le locazioni sono molto care. Il bicinoleggio di Christiania (la città libera) ha prezzi interessanti, ma per valutare il miglior bike rental, vi suggerisco di consultare questi siti: uno e due.
Se voleste costruire il vostro itinerario e cercaste spunti e idee, il nostro potrebbe essere un buon punto di partenza.
A questo punto non mi resta che augurarvi buon viaggio!
Il fatto di pagare con carta di credito è molto comodo – un po’ meno conveniente se la banca fa pagare un euro per ogni transazione! Quando sono stata in Norvegia la scorsa primavera ho notato che la tendenza è anche lì di ridurre al minimo le transazioni in contanti, però in quel caso la mia banca per fortuna non applicato il prelievo extra di un euro.
A Copenhagen voglio tornare da tanto tempo perché ci sono stata secoli fa, però i prezzi mi frenano sempre 😉 Sicuramente la scelta dello street food è un’ottima soluzione!
In Francia la tendenza di pagare con la carta è aumentata notevolmente negli ultimi anni. Anche qui si va verso quella direzione. Io ormai non ho più contanti. Sicuramente ogni banca (ed ogni paese) ha regole diverse. Ti auguro di vincere la paura del costo esoso del viaggio per scoprire questo paese incredibile. Il caro vita non è molto più alto delle vicine Svezia e Norvegia 😉