La scelta dell’alloggio durante un viaggio, potrebbe diventare un problema spinoso. Ecco perché desideriamo condividere la nostra esperienza su dove dormire a Bordeaux.
Tendenzialmente il centro delle città europee rappresenta una garanzia per i viaggiatori. La possibilità di raggiungere i punti d’interesse facilmente, magari a piedi; la prossimità di ristoranti e servizi; l’idea di avere tutto a portata di mano.
Nel caso di Bordeaux, la città ha una morfologia particolare. Questa, infatti si sviluppa sulla rive gauche (riva sinistra) della Garonna. Il fiume rappresenta una sorta di spartiacque vero e proprio tra l’insediamento storico e la parte nuova della città.
Dormire nel centro storico
Il centro storico di Bordeaux è molto carino e vivo. Questo pullula di locali per tutte le tasche e, in estate, appare particolarmente animato. Se trovare un alloggio in centro può rappresentare una comodità, la tipologia di alloggi più frequenti in zona sono soprattutto appartamenti privati.
La scelta di un appartamento, quando si viaggia con bambini, ha numerosi vantaggi: poter cucinare o usufruire di spazi più ampi, rende gli appartamenti delle soluzioni più attrattive. Airbnb o Booking saranno validi alleati per trovare un alloggio di questo tipo.
Eppure, esiste un rovescio della medaglia. Soggiornare in un palazzo antico spesso implica l’assenza di ascensori, punto fondamentale se si viaggia con un passeggino e bagagli a seguito.
L’offerta in termini di hotel è più limitata. I pochi presenti prevedono dei budget più o meno importanti. E allora dove dormire a Bordeaux quando non gli appartamenti privati non si sposano con le nostre necessità in viaggio?
Soggiornare nei pressi della stazione Saint-Jean
Una zona dove dormire a Bordeaux potrebbe essere quella della stazione di Saint-Jean. Come tutti i quartieri che sorgono attorno alle stazioni, anche questo non gode della migliore delle nomee. Tuttavia il quartiere sembra attraversare una fase di rivalutazione. La città si sta espandendo e alle spalle della stazione un nuovo quartiere, quello Euroatlantico sta sorgendo rapidamente.
Superata la perplessità della zona, vi segnaliamo un hotel dove dormire a Bordeaux.
Il Meininger Hotel di Bordeaux
Questo hotel, all’apparenza molto giovane, dal design sbarazzino che ricorda a tratti gli ostelli della gioventù, si trova alle spalle della stazione. Offre la possibilità di pernottare in ampie camere familiari. Ma non solo, rispetto agli hotel tradizionali, il Meininger ha un’atmosfera internazionale e permette ai propri ospiti di conservare del cibo e di usufruire della cucina come un ostello.

Esistono tavoli destinati agli ospiti sia all’interno che nel cortile esterno. In cucina occorre rispettare poche semplici regole: etichettare il proprio cibo e pulire quanto è stato preso in prestito.
L’atmosfera conviviale non manca.

L’hotel, particolarmente apprezzato dalle famiglie, mette a disposizione lettini da campeggio, seggioloni e un’area gioco che conquisterà gli ospiti più giovani.

La colazione internazionale
Qualora non vogliate rinunciare alla coccola mattutina della colazione di un hotel, il Meininger offre la possibilità di pagare quotidianamente l’accesso alla zona colazione. Qui viene proposto un ricco buffet internazionale: dolce, salato, frutta, viennoseries (le brioches)… La tariffa è di 9,90 euro a persona. Non acquistela su booking, specialmente se viaggiate con bambini. Questi sotto i cinque anni non pagano!
Dove cenare
A circa quattrocento metri dall’albergo Meininger si trova un grande Carrefour dove poter acquistare del cibo. Essendo un grande supermercato, arrivando non troppo tardi, sarà possibile trovare piatti pronti (non preconfezionati) da poter acquistare, come focacce, pollo a rosto, noodles thai, etc.
A meno di cento metri, invece, si trova la Halle Boca. Un luogo culturale in cui sono presenti numerose cucine che propongono piatti italiani, francesi, thailandesi, vietnamiti, giapponesi, americani, spagnoli e corsi. In un angolino del fondo, troverete una bancarella di dolci locali: le dune bianche. Si tratta di una sorta di chou (che in italia chiamiamo piuttosto bigné) ripieno di crema diplomatica. Il sapore è molto leggero e delicato.

Diverse terrazze esterne permettono di fermarsi a mangiare all’aperto, qualora l’interno non vi attiri. Una programmazione culturale accompagna ogni serata.
Perché scegliere il Meininger Hotel
Se siete alla ricerca di un posto dove dormire a Bordeaux e non volete rinunciare al confort di un hotel, questa struttura fa per voi. Si raggiunge facilmente dalla stazione centrale, gode di una posizione ideale per raggiungere il centro della città sia a piedi che in tram (eh sì perché tutti i tram conducono a Saint-Jean!), dei ristoranti del quartiere euroatlantico e della stazione. Già, perché avere la stazione vicino significa poter fare delle gite fuori città senza la noia del dover rispettare gli orari per poter prendere il proprio treno.
In realtà, qualunque sia la soluzione scelta dove dormire a Bordeaux,l’importante è che questa si confaccia alle proprie necessità. Senza dubbio, l’hotel Meininger offre i vantaggi di un albergo e di un appartamento, un design accattivante e la garanzia di un soggiorno senza problemi a costi corretti.
Conosco di nome gli hotel Meininger perché in occasione del viaggio a Berlino qualche anno fa, ero molto indecisa tra uno dei loro alberghi e un altro, e poi ho scelto il secondo per via della posizione più comoda. Ma mi ispira molto e ora dalle tue fotografie e dalla tua descrizione rispecchia molto l’idea che mi ero fatta. Bordeaux è una città che ho in mente di visitare per cui lo tengo sicuramente in considerazione.
Io, a Berlino, la prima volta, avevo dormito in un alberghetto locale niente male. Poi, complice la presenza di mio fratello, ho dormito sui divani dei suoi diversi appartamenti (più o meno centrali), ma è una città in cui mi piacerebbe tornare. E sapere che c’è un hotel Meininger, mi spinge a programmare un viaggio a maggior ragione. Penso che in futuro li cerchero’. L’esperienza è stata molto valida, a prescindere dalla gestione dei bambini. C’era un clima di scambio, quasi fosse un ostello di categoria superiore, che non vedevo da anni. 🙂 Se dovessi andare, raccontami pure che impressione hai avuto della città, oltre che del Meininger Hotel. 😉