Avete mai guardato su una cartina le distanze tra le grandi città degli Emirati Arabi Uniti? Basta poco per rendersi conto che è possibile includere una visita ad Abu Dhabi durante un viaggio a Dubai.
Abu Dhabi, infatti, si trova a circa un’ora e mezza di distanza via terra. Meta di passaggio per tutti i viaggiatori che scelgono la compagnia Ethiad, la cui base si trova proprio in città. La compagnia infatti propone di arrivare in città per poi raggiungere via terra, su un pullman, Dubai, qualora questa sia la vostra destinazione.
Protagonista indiscussa di un viaggio nella Capitale degli Emirati Arabi Uniti è proprio lei, la Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi. La sua visita richiederà circa un paio d’ore.
Raggiungere Abu Dhabi da Dubai in giornata
Nel 2022 per raggiungere Abu Dhabi, partendo da Dubai, è semplicissimo: occorre un’auto a noleggio oppure un tour operator. Questi propongono diverse tipologie di gite giornaliere, la cui durata varia in funzione del tempo da trascorrere in città.
Se volete limitare la vostra visita solo alla Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi, il tour durerà circa cinque ore. Questo tempo prevede: il pick-up presso il vostro alloggio, il viaggio, la visita, il viaggio di rientro e il servizio per rientrare in hotel.
In alternativa, è possibile prevedere una visita più ampia. Oltre la moschea, si potrà visitare il Louvres di Abu Dhabi, il Marina Mall, le Torri Ethiad, l’Emirates Palace, il tratto costiero della Corniche con le sue spiagge glamour ed il palazzo presidenziale Qasr Al Watan, nuovo emblema della città. Get your Guide sarà ancora una volta un valido alleato per poter programmare la visita. Al momento un test pcr effettuato in uno degli Emirati Arabi è ancora richiesto per accedere alle principali attrazioni.
Dal 2023 sarà possibile raggiungere Adu Dhabi con un treno super veloce, che non farà fermate intermedie, impiegando poco meno di un quarto d’ora. I tours operators locali adatteranno le loro offerte a questa grande novità. L’esperienza di un treno così rapido sarà parte integrante del viaggio per i turisti.
Visitare la Grande Moschea Bianca
Signora indiscussa di tutte le gite di un giorno ad Abu Dhabi è lei, la Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi. Uno dei monumenti simbolo della città, la moschea richiama turisti non solo da tutti i paesi islamici, ma anche da tutto il mondo. Famosa per la sua opulenza, questo luogo di culto è un capolavoro architettonico di epoca contemporanea.
Cenni storici
Conosciuta anche con il nome di Grande Moschea dello Sceriffo Zayed, dal nome del presidente degli Emirati Arabi Uniti in carica negli anni 90, nonché committente della moschea. Questo luogo di culto è stato concepito per tessere un legame tra le diversità culturali del mondo islamico. Non è un caso che per la realizzazione di questo progetto federatore si sia fatto ricorso a maestranze locali e non, provenienti da molti paesi quali Italia, India, Iran, Germania, Marocco, Cina, Pakistan, Regno Unito, Turchia, Malesia…
La moschea è stata concepita come uno spazio dove poter accogliere circa 41000 persone per le festività islamiche come la preghiera del venerdì, la fine del Ramadan e del sacrificio. Questa si presenta con un’architettura che coniuga lo stile moresco a quello arabo tradizionale.
L’edificio ospita al suo interno anche degli uffici che promuovono gli eventi religiosi e culturali, una biblioteca e la tomba dello Sceriffo Zayed stesso.
Codice di abbigliamento per la visitare
Per visitare la grande Moschea Bianca di Abu Dhabi, occorre rispettare un codice di abbigliamento. Le donne devono imperativamente indossare abiti larghi, lunghi e coprire la testa. Possibilmente, occorre evitare il colore bianco che, nel mondo islamico, rappresenta il lutto. Per questo motivo, qualora vi rivolgiate ad un tour operator, vi verranno prestati degli abiti da indossare per poter accedere alla Moschea, rispettando le tradizioni locali. Altrimenti sarà possibile noleggiare degli abiti femminili, corredati di copricapo, all’ingresso.
Per gli uomini, invece, occorre indossare dei pantaloni lunghi e delle magliette non troppo corte né aderenti. Una camicia di lino potrebbe essere una capo ideale.
La visita
Lasciato il pullmann al parcheggio, dove la grande Moschea Bianca di Abu Dhabi si lascia ammirare, offrendo uno scorcio della sua maestosità e del suo candore, occorrerà imboccare le scale mobili (o l’ascensore, qualora abbiate un passeggino o un compagno di viaggio su sedia a rotelle), per raggiungere il lunghissimo corridoio sotterraneo. Questo condurrà in un primo momento ad una galleria, una sorta di hall of food, corredata da qualche negozio di souvenirs (che a detta della nostra guida è bene evitare, perché il rincaro delle merci è legato all’importanza del luogo in cui si trovano) e dei servizi igienici.
Proseguendo avanti, il grande corridoio si riempie di foto: alcune mostrano le grandi personalità che hanno visitato la moschea; altre i dettagli dell’imponente opera di artigianato che si cela dietro ogni dettaglio; altre ancora, invece, mostrano le immagini del Ramadan e delle cene collettive che si svolgono nei pressi della Moschea durante questo periodo di festa. Una delle migliori spiegazioni su questa festività islamica verrà fornita proprio in questo corridoio: un’occasione unica per capire la cultura musulmana e scoprire quanto non sia chiusa ai non credenti, ma al contrario, coglierne aspetti di profonda accoglienza e condivisione.
Terminato il grande corridoio la fila inizia a costituirsi: occorre superare dei controlli di sicurezza in cui, oltre al passaggio di rito sotto il metal detector, occorrerà esibire il proprio test PCR. Ancora pochi istanti prima di riemergere in superficie ed iniziare per iniziare ad ammirare sua maestà la Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi.
La Corte
Il bianco abbagliante del marmo della Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi saprà sedurvi dal momento esatto in cui riemergerete dal percorso sotterraneo. L’esterno si presenta come un giardino estremamente razionale: fontane e vegetazione, disposte simmetricamente, ornano l’esterno. Il cielo terso fa brillare il marmo che si riflette sull’acqua con giochi di luce interessanti. Ancora più affascinante è la visita degli esterni al tramonto, illuminati dalle luci della sera.
Il percorso di visita all’interno della Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi è scandito da pause fotografiche. Per motivi di sicurezza, ci si può fermare in alcuni punti panoramici, dove poter ammirare il magnifico colonnato e l’interno delle cupole (i cui dettagli sono una prova di grande maestria degli intarsi di marmo, sormontate dalle citazioni del Corano). Da qui si inizia ad intravedere uno scorcio della corte il cui pavimento è considerato uno dei più bei mosaici al mondo.
Il dettaglio floreale del pavimento e delle colonne, tipico del design arabo (lo si trova declinato in diversi stili in tutti i paesi islamici) è davvero sublime. Contrariamente a qualche anno fa, in cui si poteva camminare liberamente sulla corte, adesso non è più possibile calpestare il pavimento intarsiato. Dei punti panoramici da cui scattare delle fotografie sono stati creati ad hoc. Pare che in passato alcuni turisti abbiano rovinato il pavimento, cercando di portare via dei frammenti di marmo. Per limitare anche la manutenzione continua, l’ente che gestisce la Moschea a limitare la presenza e il passaggio dei turisti.
Per accedere alla Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi occorre avanzare sotto il sotto il colonnato. Qui si potranno ammirare i dettagli d’oro dei capitelli delle colonne e i loro intarsi marmorei, prima di entrare nell’edificio vero e proprio.
L’interno
Preparatevi ad ammirare ogni dettaglio. Non solo i fiori degli intarsi marmorei delle pareti e dei pavimenti, ma anche i disegni dei portali di ferro e vetro. Le trasparenze permettono di osservare l’esterno, in base alle ore del giorno e alla luce che filtra, questi disegni si riflettono come ombre merlettate sui pavimenti.
Una volta all’interno, osservate l’opulenza dei marmi, degli intarsi dorati e dei grandi lampadari Swarovski. Godete dell’atmosfera unica di una moschea senza precedenti. La sua maestosità della vi sorprenderà grazie ai suoi particolari, per il pregio dei suoi materiali e per l’effetto sorpresa che coglie l’osservatore.
Perché includere una visita alla Grande Moschea Bianca di Abu Dhabi
Dopo aver visitato altri paesi islamici e numerose moschee, abbiamo voluto visitare anche quella di Abu Dhabi. La sua opulenza ha sempre attirato la nostra attenzione. Le moschee non sono solo dei luoghi di culto, come le chiese e le sinagoghe, sono forme di architettura.
In un mondo così sensibile ai conflitti, viaggiare è un’opportunità per andare oltre i pregiudizi, conoscere culture e religioni differenti e spiegare ai propri figli quanto gli esseri umani, all’apparenza diversi, in realtà, si somiglino. Ecco perché, sebbene visitare una moschea sia per un bambino un’attività meno divertente delle ore trascorse in un giardino, o in un souk, permettere ai propri figli di farlo è il primo passo per rendere i viaggiatori di domani dei veri cittadini del mondo.