Alzi la mano chi non ha mai sognato di andare a festeggiare San Patrizio a Dublino! L’idea di scoprire ( o riscoprire!) la città durante l’atmosfera spumeggiante e goliardica, in cui chiunque puo’ far uscire allo scoperto l’omino ( o la donnina) verde che è in lui (o lei) potrebbe essere un’esperienza unica nella vita.
Sicuramente poco adatto alle famiglie, in visione del tasso alcolico dei partecipanti che ciondolano per strada o nei pub, questo viaggio si presta maggiormente ai soli adulti, specialmente se in compagnia.
Nel nostro caso, l’idea di partire si è manifestata davanti ad uno shot durante una serata piovosa d’agosto, quando con un gruppo di amici abbiamo deciso di acquistare i biglietti. Detto, fatto. Al rientro a casa, con circa 80 euro a persona avevamo acquistato dei voli andata/ritorno per Dublino.
L’organizzazione

Una premessa è d’obbligo: la festa di San Patrizio si svolge il 17 marzo. Questa prevede due tempi: una parata la mattina ed il giro dei pub dal pomeriggio.
Un aspetto che abbiamo decisamente preso sotto gamba è stata l’organizzazione del viaggio. Partendo in sei, pensavamo che avremmo potuto prentare un alloggio qualche mese prima di partire. Errore fatale: quando il primo gennaio abbiamo iniziato a contattare host su airbnb e hotel, scontrandoci con una triste verità: trovare un alloggio per sei persone con circa tre mesi e mezzi d’anticipo sarebbe stata un’impresa. Per non rinunciare al viaggio, abbiamo deciso di separarci ( almeno per le ore notturne).
A gennaio, rispetto al mese di agosto, i prezzi degli alloggi erano già schizzati alle stelle! Noi abbiamo pagato una camera in un appartamento condiviso circa tre volte il suo prezzo ( e forse qualcosa in più). Seppur non abbiamo lasciato che il budget piuttosto caro ci intimidisse, la realtà ci ha spinti a dover valutare a posteriori il rovescio della medaglia: il budget complessivo del viaggio ( la città non è proprio economica), la grande affluenza di turisti, le attese ( per mangiare, per i luoghi d’interesse culturale), il problema dell’alloggio.
Il vantaggio di dormire da un local
Poco importa l’origine della persona che vi ospita, l’importante è che viva e conosca la città. I consigli dei locals possono essere delle idee preziose per arricchire o limare i vostri itinerari. Nonostante il costo esoso dell’affitto di una sola camera presso il suo appartamento, la scelta di condividere l’appartamento con una persona del posto si è rivelata interessante.
Oltre alla possibilità di chiacchiare e conoscersi un po’, il nostro ospite ci ha fornito numerose tips sulla città. Ne abbiamo guadagnato una cena in un pub che si trova una delle più antiche chiese della città; la visita della prigione storica di Dublino e la lunghissima passeggiata al faro della città.


Qualora Hotel e Airbnb non facciano al caso vostro, vi suggerisco di iscrivervi al gruppo facebook degli Italiani a Dublino, questo vi permetterà di chiedere loro se qualcuno affitta una casa o un posto letto in quel periodo e di contrattare, eventualmente, il prezzo direttamente con la persona interessata. Sebbene non sia una pratica a cui si pensa spesso, questa potrebbe essere una buona soluzione per ridurre il budget.
Vale la pena andare a Dublino a San Patrizio?

Avendo avuto la possibilità di andare a Dublino a San Patrizio non posso mentire sul fatto che l’atmosfera godereccia di quei giorni non incida sulla visita della città. Se dovessi riorganizzare un viaggio in quel periodo, tuttavia, non sarei dello stesso avviso: il problema del budget s’impone; così come quello delle grandi affluenze di turisti che, per chi non ama le folle, potrebbe essere limitante.
Qualora decidiate di andare, la parola d’ordine sarà anticipare. Occorrerà acquistare i vostri voli, prenotare i vostri hotel con grande anticipo. Io vi suggerisco di farlo con almeno cinque – sei mesi d’anticipo! Ed in più sarà opportuno partire con un itinerario di massima ed i biglietti dei musei che vi interessano già acquistati.

Il museo della Guinness è forse l’attrazione che richiama il maggior numero di turisti in quel periodo: acquistarne il biglietto prima significa fissare un orario preciso, presentarsi un po’ prima di quell’orario e fare lunghe code per poter approfittare di un luogo interessante. Sicuramente la sua terrazza panoramica al coperto, in cui potrete fare una degustazione di birra, vi ripagherà dell’attesa.
Se folla e budget non vi spaventano, fatevi avanti e partite alla scoperta dell’irlandese festaiolo che alberga nel vostro inconscio!
Slainte!