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Perché prenotare voli nell’estate 2020 fa paura?

Posted on 24 Giugno, 202024 Giugno, 2020 by Carlotta

Che le frontiere abbiano riaperto in tutta Europa è un dato di fatto. E con loro, le compagnie aeree non solo hanno ricominciato ad inviare newsletter, più o meno aggressive, sui voli nell’estate 2020, ma continuano a convincere il cliente tipo a cedere alla tentazione di raggiungere mete estive vicine. Un esempio? Grecia e Spagna sembrano le più suggerite per chi ama unire il piacere di un viaggio all’estero e un po’ di relax al mare. 

Non è un segreto che nella vita di un expat il famigerato volo estivo per rivedere la propria famiglia sia il lusso più ambito che ci si concede in estate. Non si tratta di un capriccio, ma della necessità di tornare a casa propria, di accertarsi che vada tutto bene, di staccare la spina rispetto alla reclusione forzata, allo smart working e alle mura domestiche. 

L’acquisto di voli fantasma

Nei gruppi di italiani all’estero non si parla d’altro: in molti hanno prenotato dei voli nell’estate 2020 per rientrare nei propri luoghi d’origine, ed in molti hanno ricevuto la sorpresa: una mail della compagnia aerea che annuncia l’annullamento del volo. 

Probabilmente la paura che al momento aleggia al momento dell’acquisto di un volo, è legata alla vendita di voli fantasma. Le compagnie aeree vendono comunque biglietti su voli che non partiranno mai, come spiegato in questo interessante articolo del Corriere della sera. 

Compagnie di bandiera, quali Alitalia ed AirFrance (che guarda caso sono in partenariato!), oltre ad innumerevoli compagnie low cost, consentono di acquistare voli – a prezzi sempre più salati – per poi comunicare la cancellazione di uno o di entrambi voli. 

Raramente gli ignari clienti ricevono la proposta di poter prendere il volo successivo, automaticamente. Nella maggior parte dei casi, la compagnia si limita a scusarsi, senza fornire alcuna ragione, e ad offrire un voucher. E qui scatta il trucchetto: in base al regolamento cui rispondono le compagnie, accettare il voucher, della validità di un anno, significa rinunciare in modo definitivo al rimborso. 

Poco importa che voi abbiate accettato perché raggirati da una modalità di comunicazione che omette tutte le opzioni di cui si beneficia. Agendo d’impulso, il rischio è quello di non poter ottenere un vero e proprio rimborso. 

I prezzi dei voli in aumento

Non saprei spiegare bene il perché, ma qualche giorno prima dell’apertura delle frontiere, specialmente quelle italiane, che hanno aperto prima di quelle di numerosi paesi europei, ho avuto il sentore che i prezzi dei voli sarebbero aumentati a dismisura. 

In un momento di lucidità, convinta di voler rivedere la mia famiglia, ho acquistato dei voli, a dei prezzi che difficilmente avrei pagato se avessi acquistato i voli a maggio per agosto. Per non pagare cifre spaventose, infatti, ho l’abitudine di acquistare i voli estivi a gennaio. 

Prima dell’apertura delle frontiere e della ripresa ufficiale delle compagnie aeree, i prezzi sembravano abbastanza interessanti. Pensare ai voli nell’estate 2020 non sembrava un’utopia, forse un azzardo rispetto all’evoluzione della situazione post pandemia.  

La riapertura delle frontiere, tuttavia, ha rappresentato un vero e proprio spartiacque. Da quel momento i prezzi dei biglietti hanno iniziato a salire in modo vertiginoso sfiorando, in alcuni casi, cifre da capogiro.  

Complice l’incertezza del momento, non è semplice riuscire a programmare dei viaggi quando per alcune persone è difficile ottenere il via libera per le proprie ferie. Immaginare di prenotare dei voli nell’estate 2020 last minute sembra un segno tangibile del cambiamento profondo che ha subito il mercato del turismo dopo la pandemia.  

Purtroppo, per non dover subire un esborso, è opportuno riuscire a programmare i propri spostamenti con qualche mese di anticipo. 

Le alternative

Il desiderio di rivedere la propria famiglia è spesso talmente grande che vengono prese in considerazione le ipotesi più disparate in alternativa ai voli nell’estate 2020. L’acquisto dei biglietti dei treni è parsa a molti una risorsa da non trascurare. 

In molti hanno pensato di acquistare un biglietto su un TVG Parigi-Milano per raggiungere le località del sud Italia collezionando coincidenze ovunque. Eppure i treni non sono stati esentati dal destino delle cancellazioni improvvise dei voli. 

L’idea più diffusa sembra essere quella del viaggio in auto, che probabilmente valorizzerà il turismo di prossimità e metterà l’accento su tutte le difficoltà di questa strana estate 2020. 

Le vacanze vere e proprie, oggi, sembrano un miraggio. A molti, come me, non resta che aspettare e scoprire se si potrà salire su un fantomatico aereo che colleghi alla propria famiglia o se ci si dovrà rassegnare ad un’estate a casa.

Sono certa che prima o poi – l’attesa potrebbe essere lunga! – torneremo ad acquistare biglietti di treni e aerei con quel brivido segreto che segna l’inizio di un nuovo viaggio.  

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  • 2 thoughts on “Perché prenotare voli nell’estate 2020 fa paura?”

    1. Silvia The Food Traveler ha detto:
      27 Giugno, 2020 alle 8:20 am

      La tentazione è stata forte: avrei voluto prenotato un biglietto per le prossime vacanze, a prescindere dalla destinazione. E poi ho avuto paura, non solo di una possibile cancellazione, ma anche di affrontare un volo in questo contesto. Così alla fine ho optato per una vacanza in Italia, visto che alla fine la trascuro sempre.
      Non sapevo della cosa dei voli fantasma!

      Rispondi
      1. Carlotta ha detto:
        1 Luglio, 2020 alle 4:56 am

        Purtroppo i voli fantasma sono ancora una realtà. Le pagine facebook degli italiani expat sono piene di testimonianze di persone che hanno comprato un volo, cui è stato cancellato alla velocità della luce e che continuano a trovare lo stesso volo in vendita sul sito della compagnia. Di recente ho anche letto che la situazione italiana (a quanto pare siamo gli unici!), verrà discussa all’europarlamento per bloccare questi “giochetti” a scapito dei consumatori. Quest’estate è strana sotto molti punti di vista, ma il nostro paese merita decisamente di essere riscoperto! 😉

        Rispondi

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