La città balneare che non ti aspetti
Quando abbiamo programmato il nostro viaggio, non pensavamo affatto a Bordeaux fuori porta né all’idea di visitare Arcachon. Volevamo concentrarci sul centro storico, sui quartieri, sui parchi. Cinque giorni sembravano pochi per onorare tutti i piani che avevamo immaginato.
Una volta arrivati, ci siamo accorti che la taglia della città non richiede tutto il tempo che avevamo stimato per visitarla. Il nostro difetto di prevedere del tempo in eccesso non è solo legato alla presenza dei nostri bambini, ma anche dalla nostra provenienza. A Parigi il tempo si dilata. Forse, se avete visitato la città, non ve ne sarete accorti. Da residenti, il tempo che trascorriamo sui trasporti incide pesantemente sulle nostre vite, sulle attività, sulla qualità e quantità dei momenti trascorsi fuori casa.
Visitare una città più piccola riattribuisce al tempo un giusto corso. E perdersi nella visita di ogni sua parte è un vero piacere.
Dietro suggerimento di una coppia di amici, che da qualche anno vive a Bordeaux, abbiamo acquistato dei biglietti per Arcachon. E ci siamo innamorati.
Partenza dalla Gare Saint-Jean
Lo avevamo accennato in precedenza, talvolta dormire nei pressi della stazione centrale può essere una scelta tattica. Partire presto la mattina è meno complicato di quel che si immagina, specialmente quando si viaggia con un bébé.
Durante l’attesa del treno, non abbiamo dimenticato di concederci un piccolo cannelé per iniziare bene la nostra giornata.
Dalla Gare Saint-Jean partono ogni giorno numerosi treni, i cui biglietti possono essere acquistati online sul sito della SNCF, la ferrovia francese. I regionali costano meno ed impiegano circa una cinquantina di minuti. Questi non hanno posto attribuito, tendono a riempirsi molto, ma proprio molto. A tal punto che viaggiare in piedi è quasi prassi.
Le biciclette sono ammesse a bordo e sui treni esistono spazi a loro dedicati. Guai a sedersi al posto delle bici, vi faranno andare via, anche se lo spazio per spostarsi sarà pressoché inesistente!
Un suggerimento: qualunque treno decidiate di prendere, acquistate i biglietti prima. Il suggerimento potrebbe apparirvi banale, ma i controllori sono sempre presenti su questi treni e ho visto fare delle multe perché alcune persone hanno provato ad acquistare i biglietti online una volta saliti sul treno. Altre multe sono state fatte a chi, avendo un biglietto cartaceo, ha dimenticato di obliterarlo. Solo i biglietti digitali non necessitano di obliterazione su queste tratte.
Un’altra alternativa per visitare Arcachon è prendere un tgv, il treno ad alta velocità (train grande vitesse). Nonostante il costo più alto, questo, farà meno fermate e vi farà risparmiare circa un quarto d’ora, perché su quella tratta non andrà ad alta velocità. L’unica comodità è il posto assegnato, oltre al fatto che tra Arcachon e Bordeaux Saint Jean il treno è spesso praticamente vuoto, oltre al minor numero di fermate. Una volta arrivato in città, infatti, ospiterà numerosi passeggeri diretti a Parigi.
Notizie utili su Arcachon
Una volta arrivati ad Arcachon basta seguire il flusso di viaggiatori. La stazione è piccolina.
Usciti dalla stazione, se voleste ricevere qualche consiglio, dirigetevi alla vostra sinistra. L’ente del turismo si trova al piano terra di un palazzo moderno dall’esterno marrone. Qui vi verrà fornita la cartina della cittadina, qualche consiglio e l’orario del trenino che mostra i principali punti d’interesse. A meno che, anche voi non siate temerari come noi, volendo raggiungere tutto a piedi.
Arcachon è una cittadina balneare che sorge su un golfo che si affaccia sull’Oceano Atlantico. A volte, infatti, ci si riferisce ad Arcachon non solo intendendo la cittadina, ma estendendo anche all’intero golfo.
La città si divide in due parti: quella puramente balneare, la Ville d’été (letteralmente: la città d’Estate) con le sue caratteristiche da località di vacanza: tanti ristoranti per tutte le tasche, appartamenti in affitto e negozi di moda da mare (piuttosto cari!), oltre a numerose ville in stile art nouveau.
La seconda parte, quella della villeggiatura, si inerpica sulla vicina collina. Questa viene comunemente chiamata Ville d’Hiver (letteralmente: città d’inverno). Il suo agglomerato è sorto a partire dal 1890, quando l’incontro fortuito tra un facoltoso banchiere e la diffusione del virus della tubercolosi, hanno fatto sì che venisse creata una struttura apposita perché i soggiorni in condizioni climatiche favorevoli rappresentavano un business importante. Specialmente durante le stagioni più fredde.
Nasce così la Ville d’Hiver, un sanatorium, la più antica tra le ville. In breve tempo verrà costruito il Parc Mauresque (il Parco Moresco) per offrire piacevoli passeggiate ai residenti e agli ospiti del sanatorium, e le numerose ville eclettiche che riempiono le strade della collina.
Ispirate ad un stile neoclassico, neogotico, moresco o da baita di montagna,le ville sono sorte rapidamente nella zona dando vita, insieme all’edificio del municipio, l’hôtel de Ville, al Quartier de la Ville d’Hiver. Se pensate di visitare Arcachon, un giro nel quartiere è imperdibile.
Concedersi del tempo da trascorrere al Parc Mauresque è un piccolo lusso. Il Parco offre diverse aree gioco per bambini, una vista dominante sulla cittadina ed una programmazione culturale. Ideale per riposare al fresco, leggere un libro o semplicemente per il gusto di una passeggiata, questa sosta non deluderà né grandi né piccini.
Perdersi tra le strade, ammirando la maestosità delle ville del quartiere e i loro innumerevoli dettagli, è un vero piacere. Tuttavia la pendenza è molto importante. Qualora viaggiaste con dei bambini, avere dei passeggini sarà fondamentale per affrontare la salita. Oppure no, se preferite fare ricorso ad una piccola astuzia.
Raggiungere il Parco Moresco in ascensore
Se volete visitare Arcachon e il suo splendido quartiere della Ville d’Hiver non sarete obbligati a faticare. Esiste infatti una scorciatoia. E no, non mi sto riferendo al trenino.
Superato il centro informazioni turistiche, procedendo sempre dritto, troverete una deliziosa piazzetta con una fontana. Alle sue spalle si trova un ascensore che vi permetterà di raggiungere direttamente il Parc Mauresque. Da qui, raggiungere le splendide case del quartiere sarà un passo.
Se invece voleste tornare alla spiaggia, una volta tornati alla piazzetta con fontana basterà imboccare la strada pedonale che troverete di fronte e proseguire sempre avanti finché non vedrete la spiaggia.
Il quartiere della Ville d’été
La Ville d’été è una tappa obbligata quando si decide di visitare Arcachon. Non solo per la sua posizione in prossimità della spiaggia, vera attrazione del luogo. Il quartiere balneare è un tripudio di case costruite alla fine dell’Ottocento, altrettanto eclettiche come le ville che dominano la collina.
A dominare è il mare, con la sua enorme distesa di sabbia. Impossibile non rimanerne affascinati. L’idea di vacanza ci ha travolti in un men che non si dica.
La spiaggia
Se voleste raggiungere la spiaggia, potrete farlo a piedi. Basta andare sempre dritto. Appena vedrete l’insegna dell’Hotel Casinò sarete vicini alla spiaggia. Prendete dunque una delle stradine laterali, che lo costeggiano, per accedere alla grande passeggiata.
La Promenade si estende per diversi chilometri. Un marciapiede costeggia la spiaggia. Su questo si affacciano numerosi ristoranti, gelaterie e un grande supermercato (Leclerc) dove poter acquistare del cibo qualora vogliate optare per un picnic sulla spiaggia.
La spiaggia è sabbiosa, ideale per i bambini. L’acqua oceanica, invece, è più fredda rispetto a quella del nostro caro Mediterraneo. Spesso, nonostante il calore, la spiaggia è attraversata da folate di vento (l’ideale per far volare gli acquiloni!). Attenzione: sebbene la percezione possa ingannarci, il rischio di un colpo di sole è sempre dietro l’angolo!
L’accesso è libero. I servizi sul posto sono numerosi: cabine gratuite in cui potersi cambiare, bagni e docce libere. In parallelo, gli sport d’acqua praticabili sono numerosi. Il centro informazioni turistiche potrà mettervi in relazione con i diversi club perché possiate praticare quello che desiderate.
Lungo la Promenade è possibile affittare delle bici o fermarsi per fare un giro su un manège (la giostra antica, che in Italia chiameremmo carosello). Oppure passeggiare su uno dei moli per godere a pieno della vista sull’Oceano Atlantico.
Perché ci siamo innamorati di Arcachon
Alla fine della giornata trascorsa a visitare Arcachon ci siamo sentiti conquistati dalla cittadina. La sua vicinanza con Bordeaux, l’enorme distesa sabbiosa e le sue ville in art nouveau, mi hanno fatta sentire a casa.
Percorrendo le sue stradine mi è sembrato di tornare bambina, di girare per le strade di Mondello, borgo balneare della mia città d’origine, di giocare con la sabbia. Eppure questa volta, a colpirmi più di tutto, è stata l’espressione negli occhi dei miei figli. Lilou e Lila sembravano rapiti dalla vastità della spiaggia, dal mare stesso, questa sorpresa inaspettata e da un senso di libertà che non avevo mai visto in loro.
Bordeaux ci ha conquistati in profondità. Non solo perché la città è molto elegante e carina, perché oltre al suo centro storico, nasconde sorprese piacevoli. Bordeaux ci ha conquistati anche per la sua vicinanza alla costa atlantica, offrendo un momento di evasione ai nostri bambini. Vedere sui loro occhi il riflesso della felicità, mentre tutti insieme respiravamo l’odore di iodio, è stato impagabile.