Chi ha detto che quando si diventa genitori occorre per forza smettere di viaggiare? L’arrivo di un bébé richiede il rispetto costante delle sue necessità: pasti, pisolini, cambi, bagnetti, ma questo non impedisce a dei genitori organizzati di poter visitare dei luoghi tra una cosa e l’altra. Viaggiare richiederà forse un pizzico di organizzazione in più, ma niente è impossibile. E nessuno conosce il proprio figlio, anche se appena arrivato al mondo, meglio di voi.
Alzi la mano chi non conosce qualcuno che non gli abbia mai detto che partire con un bambino piccolo significa sottoporlo ad una tortura! Non cedete ai giudizi altrui, se sentite la necessità di partire, significa che avete bisogno di fare un viaggio. Ogni tanto occorre un pizzico di coraggio. E poi, tra noi possiamo dirlo, i bambini registrano tutto. Il regalo che gli farete sarà inestimabile! E tutto ciò che non ricorderanno da grandi, lo rivivranno attraverso le foto e i racconti di Mamma e Papà.
Che scegliate una destinazione vicina, o una lontana, tenete sempre a mente delle piccole accortezze: tra un albergo ed un appartamento, quest’ultimo vi permetterà di poter gestire i ritmi dei vostri figli come se foste a casa, specialmente se i pasti richiedono particolare attenzione.
Prima di scegliere la destinazione, assicuratevi che gli spostamenti siano semplici, specialmente quando avrete a che fare con uno o più bébé e le valigie. Nelle maggiori città, l’applicazione Uber potrebbe esservi utile. Verificate anche gli spostamenti interni: per esempio, se voleste prendere un bus da Tallin a Riga, sarebbe opportuno sapere prima se i bébé siano o meno ammessi a bordo. Il viaggio non deve essere un momento di stress per nessuno.
Se scegliete una destinazione fuori dall’Europa, o se un determinato tipo di alimentazione lo richiede, ricordate di portare con voi qualche scorta di cibo che per i vostri figli è irrinunciabile. E non dimenticate di stipulare un’assicurazione che possa coprire eventuali spese sanitarie.
Se voleste concedervi un viaggio in un luogo esotico, non dimenticate di parlarne al vostro pediatra. Non solo potrà suggerirvi protocolli d’igiene, ma anche prescrivere vaccini qualora necessario.
Ovunque andiate, vi serviranno tanti accessori di puericultura. Più il bimbo è piccolo, più materiale sembrerà fondamentale. Per tutto c’è un rimedio ed in base alle capacità di adattamento dei genitori e dei piccoli sarà più o meno semplice gestire i cambiamenti. Se non volete o non potete partire con tutto ciò che potrebbe servirvi, informatevi se, una volta giunti a destinazione, avrete modo di affittare in loco ciò di cui avete bisogno. Alcuni negozi consegnano direttamente all’indirizzo del vostro albergo o appartamento. Sarà utile e pratico!
Sebbene non esista una formula magica per gestire i bambini alle prime vacanze, una cosa è certa: se i genitori riusciranno a rassicurare il proprio figlio in ambienti nuovi, a spronarlo a vivere nuove esperienze senza timore e a rispettare i suoi ritmi, il grosso del lavoro sarà fatto! A quel punto non dovrete fare altro che godervi il vostro (meritato) viaggio…